Regno Unito, la crociata di Sir Elton John: 'Un mondo senza omofobia'

« Older   Newer »
  Share  
Siddy_Kitten
view post Posted on 14/11/2011, 19:59




Londra - Elton John scende in campo contro l'omofobia. Non è la prima volta che il cantante, dichiaratamente gay da un quarto di secolo, si impegna in prima persona contro le discriminazioni sessuali: l'anno scorso ha lanciato insieme a Cindy Lauper e a Whoopi Goldberg una campagna in difesa dei diritti di omosessuali, lesbiche e transgender; e la sua fondazione raccoglie da tempo fondi per una maggiore consapevolezza e per ricerche di una cura per l'Aids. Ma qualcosa lo spinge ora a condurre ancora più attivamente questa battaglia: essere padre di Zachary, il bambino nato il 25 dicembre 2010 da una madre surrogata e da lui riconosciuto e allevato insieme al suo compagno David Furnish, il partner con cui vive dal 1993 e con il quale si è unito due anni or sono a Londra con il rito dell'unione civile, in pratica un matrimonio fra persone dello stesso sesso.

"Gli ultimi dodici mesi sono stati i più felici della mia vita", scrive Elton in un articolo sul quotidiano Guardian. "Diventare genitore è una gioia che non avrei mai immaginato. Vorrei che mio figlio crescesse in un Paese dove ogni bambino è non solo amato, ma pure rispettato e trattato con equità. Purtroppo la Gran Bretagna lascia ancora molto a desiderare da tale punto di vista". Il cantante cita quindi le cifre del bullismo omofobo nel Regno Unito: nove insegnanti su dieci ammettono di avere assistito a episodi di questo genere nelle scuole superiori e perfino due su cinque in quelle elementari. "Per troppo tempo", continua nel suo

articolo, "la scuola ha avuto paura di intervenire, mentre in verità esistono metodi delicati per spiegare ai bambini, già alle elementari, che alcuni di loro hanno due mamme e altri due papà, come nel caso di nostro figlio".

Ma Elton John si scaglia anche contro un fenomeno più vasto, che non riguarda solo gli omosessuali: l'uso che viene fatto, nei paesi di lingua inglese, della parola gay, adoperata dai giovani nel loro slang come sinonimo di tutto quanto è brutto, negativo, noioso, insopportabile. "E' imperdonabile che la nostra società non intervenga per impedire che il termine gay sia usato come un insulto da cortile", prosegue il cantante. "Questo tipo di bullismo non influisce solamente su coloro che un giorno potrebbero essere gay o che hanno genitori gay, ma colpisce ogni genere di giovani che per qualche motivo appaiono differenti, dai ragazzi che fanno sempre i compiti alle ragazze che sono brave nello sport. Il bullismo omofobo non è solo nemico dell'omosessualità, ma anche della gentilezza, del rispetto, della socievolezza".

Nominato baronetto dalla regina Elisabetta, amico della principessa Diana (al cui funerale cantò Candle in the wind nell'abbazia di Westminster, commuovendo centinaia di presenti e milioni di telespettatori), dall'alto di 250 milioni di album venduti e di un patrimonio che lo pone fra i trecento uomini più ricchi di Gran Bretagna, l'oggi 64enne Elton John esorta tutti a lottare contro questo deplorevole fenomeno. "Io e David saremo enormemente orgogliosi di qualsiasi cosa Zachary farà, quando crescerà", conclude il cantante. "Forse sarà eterosessuale, forse gay, forse un atleta, forse un intellettuale, o entrambe le cose, ma soprattutto vogliamo che possa sentirsi libero e sicuro di essere ciò che vuole, e che cresca in un mondo differente da quello in cui siamo cresciuti noi".
 
Top
0 replies since 14/11/2011, 19:59   176 views
  Share