Va bene non abbandonare gli amici, ma la battuta con cui il produttore/amico Brett Ratner offende i gay è imperdonabile. Tutto è iniziato durante una conferenza per la presentazione di “Tower Heist” in un cinema di Los Angeles. Rispondendo ad alcune domande sul cast Ratner ha affermato: "Le prove sono per froci". Immaginate la reazione delle comunità gay, che hanno sollevato un polverone tale da far preoccupare seriamente l’Accademy sulla riuscita dell'attesa cerimonia degli Oscar.
Compresa la gaffe, Ratner si era prontamente scusato: "Ammiro le persone che hanno espresso la loro delusione sulle stupidaggini che ho detto in varie interviste. Chiedo scuse pubbliche e senza riserve. Per quanto questi giorni siano stati difficili per me non si possono paragonare alle esperienze di giovani, donne e uomini, vittime di commenti offensivi per la loro sessualità. Tanti artisti sono membri della comunità LGBT e mi dispiace profondamente averli feriti", ma oramai la frittata era fatta, e stava sotto gli occhi di tutti, tanto da costringere Ratner a dare le dimissioni per quel che concerneva il suo incarico per la notte degli Oscar. Nell'accettare le dimissioni di Ratner Tom Sherak, presidente dell’Academy, ha commentato: “Le parole hanno un significato e si pagano le conseguenze".
Non possiamo che condividere, e ci dispiace che l’amicizia abbia portato Murphy a rinunciare al suo ruolo, comprendiamo che cambiare squadra non sarebbe stato facile, ma i professionisti non si spaventano per così poco, gli amici poi, quelli veri, dovrebbero far capire che gli errori si pagano, e che le parole hanno un peso, come si dice: ‘ferisce più la lingua che la spada’.
